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Arredare una casa in affitto: 11 regole d’oro (e gli errori da evitare)

Pubblicato da Famagosta sopra 28 Aprile 2023
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L’idea è quella di creare un ambiente neutro che piaccia alla maggior parte delle persone e che ognuno possa personalizzare

Quando si prepara una casa in affitto bisogna mettersi nei panni di chi cerca un nuovo spazio in cui vivere e da condividere con la famiglia e gli amici. Pertanto, non bisogna arredare l’immobile a nostra immagine, né con i mobili avanzati che non usiamo più. Una casa in affitto deve presentarsi come una promessa di vita; uno spazio accogliente che invita ad entrarvi e viverci. Deve permettere al potenziale inquilino di immaginare la sua vita in quello spazio, con tutti i suoi beni.

Ed è per questo che arredare una casa in affitto è così diverso dall’arredare una casa per se stessi. Mentre per uso personale l’obiettivo è personalizzare lo spazio e adattarlo al proprio stile di vita; nel caso dell’affitto, l’idea è quella di creare un ambiente neutro che soddisfi la maggior parte delle persone e che ognuno possa personalizzare e adattare a se stesso, come spiega Catarina Diniz, di Staging Factory, in questo articolo preparato per idealista/news.

Presentare un ambiente neutro è la regola numero 1 del concetto di Home Staging. Un concept che mira essenzialmente a valorizzare un immobile e renderlo appetibile al maggior numero di potenziali clienti. L’Home Staging mira a sedurre l’inquilino (o l’acquirente) creando un ambiente interessante, accattivante e accogliente che porti il potenziale cliente ad immaginarsi vivere nello spazio.

In questo senso, quando si prepara e si arreda un immobile in vendita o in affitto, è fondamentale seguire le regole base dell’Home Staging ed evitare alcuni errori che portano i proprietari a perdere molti soldi. A volte è difficile separare i gusti personali e prendere le distanze dalla casa dove probabilmente già abitiamo, ma ricorda che per ora la casa è in affitto e alla fine dovrebbe essere un bene redditizio.

11 regole d’oro per arredare la tua casa in affitto

1- Non cercare di essere troppo creativo – Hai a che fare con un bene e non con la casa in cui andrai a vivere, quindi mantieni la testa e il cuore freddi e non fare investimenti inutili. Gli inquilini, soprattutto quelli a lungo termine, vogliono che la casa sembri loro. Quindi, non eccedere con la fantasia.

2- Se la casa ha delle cianfrusaglie, liberatene – Non commettere l’errore di affittare una casa piena di cose solo perché non hai il tempo o il luogo per sistemare tutto. Nessuno vuole andare a vivere a casa di qualcun altro, cosa che rischia di portare delusioni durante l’affitto.

3- Less is more – Sulla stessa linea, evita di riempire la casa di mobili e oggetti. Lo spazio deve rimanere fluido e funzionale. Molti mobili rendono lo spazio piccolo. Scegli solo l’essenziale e mobili dalle dimensioni proporzionate allo spazio disponibile in modo che l’ambiente sia equilibrato, invitante e accogliente.

4- Il vecchio non diventa nuovo – Se i mobili che hai ereditato non ti piacciono, non commettere l’errore di metterli nella casa che vuoi affittare. Arredare una casa in affitto con mobili vecchi o di dimensioni inadeguate è il modo migliore per creare un ambiente che non piace alla maggior parte dei potenziali inquilini. Ciò non significa che non riceverai proposte, ma probabilmente non conquisterai i migliori inquilini.

5- La pulizia e l’ordine sono alla base del successo – Quando mostri la casa a potenziali inquilini, devi assicurarti che lo spazio sia perfettamente pulito e che tutto sia perfettamente funzionante. È necessario eliminare tutti gli argomenti che possono portare a un rifiuto o alla negoziazione del prezzo. La mancanza di manutenzione o pulizia allontana gli inquilini migliori e più esigenti e abbassa il valore dell’immobile.

6- La casa non fa per te – Evita di arredare e decorare come se fosse per te. L’idea non è quella di personalizzare lo spazio, ma il contrario. Evita colori e motivi molto audaci. Scegli toni neutri ed eleganti che piacciono di più. Con una base neutra, è più facile per i visitatori identificarsi con lo spazio e personalizzare l’arredamento a proprio piacimento.

7- Le pareti parlano – Ancora una volta è importante mostrare lo spazio immacolato. Prima di affittare la casa, controlla lo stato della pittura. Se hai bisogno di una nuova verniciatura (è quasi sempre consigliabile) pensa a qualcosa di neutrale. Scegli la vernice bianca o grigio chiaro e resistente all’acqua in cucina e nei bagni. La carta da parati può anche essere un’ottima risorsa per dare un tocco più accogliente e sofisticato a qualsiasi spazio.

8- L’illuminazione fa miracoli – Valorizzare lo spazio e renderlo invitante e accogliente è fondamentale per conquistare il cuore dell’inquilino. L’illuminazione è un modo eccellente per creare atmosfera e valorizzare l’ambiente in generale. La tavolozza dei colori utilizzata sia sulle pareti che sui mobili e le decorazioni sono fondamentali per l’illuminazione dello spazio. I colori chiari aumentano lo spazio percepito. Enfatizza l’illuminazione naturale e utilizza l’illuminazione artificiale gialla per creare angoli accoglienti.

9- La conservazione e la funzionalità sono i punti più apprezzati nella scelta di una casa in cui vivere. Assicurati che lo spazio sia funzionale, che ci sia abbastanza spazio per riporre gli oggetti e che la cucina e i bagni siano ben attrezzati.

10- La cucina è l’anima della casa e solitamente quella che richiede l’investimento maggiore. Prima di decidere di sostituire completamente la cucina, controlla le condizioni interne dei mobili. A volte basta sostituire ante e maniglie per dare un aspetto nuovo a una cucina datata.

11- Non hai bisogno di opere d’arte per conquistare buoni inquilini. Investire in marchi e pezzi sofisticati può aggiungere valore, ma è anche un rischio e può alienare gli inquilini più cauti (ovviamente, se parliamo del segmento del lusso, dovrai investire di più). La qualità e il valore dei mobili e dei complementi d’arredo sono molto importanti. Non è invece consigliabile utilizzare oggetti di grande valore o di valore personale, poiché c’è sempre il rischio che gli inquilini li danneggino, anche se accidentalmente. Per quanto riguarda i pezzi decorativi, compresi i quadri, vale sempre la stessa regola: pensa sempre che i pezzi che rimangono lì potrebbero non essere adatti per il prossimo inquilino.

 

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